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Il Blog dell'Accademia Scacchistica Italiana

Non solo articoli e lezioni/videolezioni di scacchi, ma anche rubriche da parte dei nostri Istruttori e contributi di allievi e lettori.

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Analisi Partite

Analisi delle partite di scacchi degli allievi dell'Accademia Scacchistica Italiana e dei lettori del blog Accademia.

Claudio Negrini

Ritorna la rubrica di tecnica Claudio Negrini, Istruttore dell'Accademia Scacchistica Italiana. Questa settimana ci guida all'analisi della partita Carlsen-Gelfand giocata nel supertorneo appena concluso a Zurigo. Buona lettura !!


Carlsen,Magnus (2872) - Gelfand,Boris (2777) [D78]

Zurich Chess Challenge 2014 Zurich (1), 30.01.2014

[Negrini Claudio]

 

1.c4 g6 2.d4 Cf6 3.Cf3 Ag7 4.g3 c6 5.Ag2 d5 6.Da4

Carlsen, come avviene spesso, esce dalle vie battute in apertura. Difficile dare una spiegazione chiara su Da4 in luogo delle più consuete [6.0–0; 6.Db3; 6.cxd5]

 

6...0–0 7.0–0 Cfd7 [Penso che la semplice 7...Cbd7 non avrebbe avuto problemi di apertura 8.cxd5 Cb6 9.Da3 cxd5 10.b3=] 8.Dc2 Chiaramente la minaccia era Cb6, Carlsen vuole mantenere la tensione al centro e non vuole concedere senza un altro compenso il cambio in d5.

 

8...Cf6 9.Af4 Af5 10.Db3 Il Bianco ha giocato Da4-c2-b3, il Nero Cf6-d7-f6, e ora ci troviamo in una posizione normalissima in cui c'è un leggerissimo vantaggio per il Bianco nel finale che si profila con Db6

 

10...Db6 11.Cbd2 Ce4 12.e3 Dxb3 per creare la casa buona in b4, ma concedendo o una leggera iniziativa al Bianco, o un vantaggio dinamico per l'apertura delle colonne nell'Ala di Donna, perché, se non si vuole giocare 13...e6, è inevitabile dopo questo cambio, trovarsi con la colonna a e la colonna c aperta, e quindi con minacce di penetrazione lungo la c per via della pressione portata dalla Ta1

 

13.axb3 Ca6 [in realtà e6, per evitare la creazione dei pedoni b7 e b6 sembra possibile: 13...e6 14.Tfd1 (14.Cb1 per sfruttare l'addensamento di pezzi neri sull'Ala di Re, va incontro a una reazione attiva del Nero. 14...Af6 15.Ce1 g5) 14...Cxd2 15.Txd2 (15.Cxd2 Ca6 e ora il tentativo di sfruttare la posizione esposta dell'Af5 non porta a buoni risultati. 16.f3 c5 17.h3 cxd4 18.e4 e5!) 15...Ae4 16.Ce1 Axg2 17.Rxg2 Cd7 in vista di Cd3, la scelta Ca6 perde di efficacia. 18.Cd3 con il solito leggerissimo vantaggio.

La pressione che Carlsen mette nelle sue partite è sempre difficile da identificare, sembra di giocare contro un computer. Come ti muovi, sai che lui conserverà quel leggero vantaggio e che ti farà giocare molte mosse in una posizione che a gioco corretto è difendibile, ma che presenta comunque difficoltà pratiche.]

 

14.cxd5 cxd5

Carlsen- Gelfand - Zurigo 2014 Diagramma 1

15.g4! questa è una delle poche scelte che possono cercare di creare squilibri nella posizione.

Dopo Ca6 il Bianco non può prendere vantaggio dalle colonne aperte e semiaperte sull'AD, di conseguenza deve cercare di trarre beneficio dalla collocazione decentrata del Ca6. Per far questo prova ad aprire la lunga diagonale h1–a8, approfittando del fatto che 15...Axg4 [15...Cxd2 16.Cxd2 Axg4 (16...Ae6 17.Ta5 Tfd8 18.Tb5 e comunque, grazie alla semicolonna a, il Bianco può continuare nella sua strategia di logoramento, senza un margine chiaro, ma con un'iniziativa interessante.) 17.Axd5 è chiaramente favorevole.] 16.Cxe4 dxe4 17.Cd2 f5 18.f3 Siamo arrivati al punto chiave della partita.

Ho già notato altre volte come l'abilità di Carlsen di destreggiarsi tra i vari squilibri di materiale, spazio e struttura, sia fantastica. Il sacrificio di pedone ideato è completamente corretto, e fornisce al Bianco una splendida batteria di Alfieri che "martella" l'Ala di Donna. Giocare così magistralmente contro una scelta oggettivamente corretta come il posizionamento del Cavallo in a6 è veramente difficile.

Carlsen- Gelfand - Zurigo 2014 Diagramma 2


18...e5

La restituzione del pedone è obbligata per non incorrere in guai peggiori, ma poteva essere eseguita più tardi. [Credo che il Nero avrebbe avuto migliori chance difensive, con la linea 18...exf3 19.Cxf3 Tad8 20.Cg5 (20.h3 Ah5 21.Cg5) 20...e5 21.dxe5 Tfe8 22.Axb7 Cb4 e ora non si può Txa7 per 23.Txa7 h6 24.Cf3 Te7 e il Nero non ha problemi, se non quello di giocare contro Carlsen...]

 

19.dxe5 exf3 20.Cxf3 Tae8 21.Ta5 Ora il vantaggio dinamico del Bianco è innegabile.

21...Cb4 22.Cd4 in cambio di cinque pedoni orribili, il Bianco ha un’iniziativa molto forte, tutti i pezzi si dirigono nelle case ideali e la pressione sui pedoni a7 e b7, facilmente si concretizzerà in un guadagno di materiale.

22...b6 23.Txa7 Axe5 24.Ah6 Tf6 25.h3necessaria per togliere la protezione dell'Ag4 sul Pf5 e per creare temi di doppio attacco sulla quinta traversa. [25.Cc2? g5!]

25...Ah5?! [era meglio entrare nella linea 25...Axd4 26.exd4 Ae2 27.Tfa1 g5 28.Tg7+ Rh8 29.Te7 Tg8 30.Axg5 Txg5 31.Ta8+ Tg8 32.Txe2²]

Carlsen- Gelfand - Zurigo 2014 Diagramma 3

 

26.Cc2! anche il Re nero viene coinvolto nell'iniziativa del Bianco.

26...g5 [26...Cxc2 27.Ad5+ Tfe6 28.Tc1 e il Bianco recupera il Pezzo rimanendo con la qualità di vantaggio 28...Cb4 29.Axe6+ Txe6 30.Tc8+] 27.Axg5 Tg6 28.Txf5 ecco la spiegazione della mossa h3

28...h6 29.Axh6 Txh6 30.Cxb4 Axb2

Carlsen- Gelfand - Zurigo 2014 Diagramma 4

al termine di tutte queste complicazioni, il Bianco ha guadagnato due pedoni.

31.Cd5 Rh8 32.Tb7 Ad1 33.b4 Tg8 34.Ce7 Td8 35.Ae4 Af6 perdendo senza motivo un altro pedone. 36.Txb6 Rg7 37.Tf2

E Gelfand ha deciso che la tortura poteva finire...

 

Quale insegnamento possiamo trarre da questa partita?

La capacità di convertire continuamente gli elementi di squilibrio in altri elementi, e nel modo più corretto possibile (in questa partita, abbiamo visto Carlsen approfittare del decentramento di un Cavallo nero, per concedere parte della sua struttura in cambio di dinamica, poi materiale per dinamica e apertura di linee coinvolgendo anche la posizione del Re, per poi restituire parte di questa dinamica per ottenere un superiore vantaggio materiale), è caratteristica dei campioni.

Per far questo certamente serve una grande capacità tattica, ma anche una grande comprensione di come questi elementi interagiscono all'interno di una certa posizione.

Per me la grande abilità di Carlsen è questa, riuscire a trarre il massimo profitto dai piccoli margini che ottiene nel corso della partita.

Tenendo conto che non è ovviamente uno stile adatto a tutti, e non tutti possono rinunciare ai margini che può dare la perfetta conoscenza delle aperture, questo modo di giocare dimostra che è di grande importanza capire come sfruttare gli elementi presenti nella posizione.

E per far questo lo studio e la comprensione delle partite giocate (sia da noi che dai grandi campioni) è indispensabile. 1–0

 

 


 

 

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Posted by on in Analisi Partite

Una mia nuova analisi di partita a tempo intermedio, simultanea contro il MI Manca. Questa volta ho effettuato l'analisi direttamente utilizzando lo schermo del pc, ovviamente senza l'ausilio di motori (ma non credo vi siano dubbi vista la profondita e l'accuratezza approssimativa dell'analisi). Il mio timore rimane sempre quello che la vecchia scacchiera con i pezzi "tridimensionali" permettano a chi come me ha imparato in era pre-chessbase di analizzare più in profondità rispetto a una scacchiera bidimensionale su uno schermo. Su questo punto sarebbe interessante una discussione... Altra domanda... qual'è secondo voi il significato della mossa del Maestro Manca 13) a6.... grazie a tutti per l'attenzione. Ecco la partita

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Rete di Matto partita Kozarev

Riceviamo e commentiamo con molto piacere la partita del nostro lettore Petar Kozarev dalla Bulgaria (ELO 1942). L'apertura è una nota variante della Partita Spagnola - Variante di Cambio, nella quale entrambi i giocatori seguono la variante principale fino alla 12a mossa. Dalla 13a mossa, il Bianco comincia a giocare in modo impreciso ed azzardato, portando il proprio re in un settore nel uale finirà per trovarsi nei guai, infilandosi in una gabbia di matto pericolosissima anche in assenza delle donne !

Ovviamente sono benvenuti commenti, osservazioni e domande da parte di tutti i nostri lettori e allievi :-)

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(IL TESTO IN BLU E' DELL'ISTRUTTORE ACCADEMIA MAURO CASADEI).

Pubblichiamo volentieri la prima analisi dei nostri Allievi!
Stefano ("Samm61"), si è cimentato in una simultanea contro il Campione Italiano Daniel Dvirniy. E' noto che le partite simultanee hanno un valore relativo, ciononostante anche l'analisi di queste partite ci permette di esaminare criticamente una serie di decisioni che abbiamo preso (o ci sono sfuggite) sulla scacchiera. Seguiranno le osservazioni dei nostri istruttori.

Mauro Casadei


Per la prima volta (dopo un po' di anni che gioco, non dico quanti!) mi sono avventurato, su consiglio del mio istruttore, nel tentativo di fare una analisi di una mia pessima partita senza l'ausilio di motori... Questo è il risultato. Ovviamente sono gradite critiche. Stefano.

 

 

 

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Analisi Partita Scacchi

Come avrete letto, abbiamo appena attivato il nostro nuovo ACCADEMIA BLOG (http://www.corsidiscacchi.it/accademia-blog.html), dedicato alla comunità degli allievi dei nostri corsi di scacchi online e dal vivo.

Una delle rubriche che saranno ospitate sarà dedicata anna ANALISI DELLE PARTITE DEGLI ALLIEVI dell'Accademia Scacchistica Italiana, insomma le VOSTRE PARTITE !

POTRETE INSERIRE PERSONALMENTE LE VOSTRE PARTITE IN FORMATO PGN (in caso di difficooltà contattaci a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. ), oppure inviarci il file della partita in pgn all'indirizzo  This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. .

SONO BENVENUTI ANCHE I CONTRIBUTI COSTRUTTIVI DEGLI AMICI SCACCHISTI SEMPLICI  LETTORI DEL SITO (anche se non allievi Accademia).


L'analisi delle partite è uno dei pilastri del metodo di apprendimento della leggendaria Scuola di Scacchi Sovietica, ma non è semplice imparare ad analizzare le proprie partite: è una cosa che si impara col tempo. In questo Blog imparerete a commenatre le vostre partite di scacchi, pubblicandole (i più "timidi" possono farlo in forma anonima!) ed esaminando le osservazioni e correzioni che i nostri Istruttori di Scacchi faranno.

Il vantaggio di questa comunità scacchistica virtuale è che imparerete NON SOLTANTO DALLE CORREZIONI alle VOSTRE PARTITE, ma anche da quelle degli altri allievi Accademia.

COME DOVRETE ANALIZZARE LE VOSTRE PARTITE ?

  • UNA PARTITA A SCACCHI CONSISTE IN UNA SERIE DI MOMENTI CRITICI, nei quali DOBBIAMO PRENDERE DELLE DECISIONI. Dovrete:
    • SPIEGARE I MOTIVI PER I QUALI AVETE FATTO UNA SCELTA PIUTTOSTO CHE UN'ALTRA.
      Cercate di essere più CONCRETI POSSIBILE, fornendo i ragionamenti generali (strategici), ma spesso saranno necessario varianti concrete.
    • IDENTIFICARE I MOMENTI NEI QUALI CI SAREBBE STATA UNA SCELTA IMPORTANTE DA FARE, MA DURANTE LA PARTITA VI E' SFUGGITA.
      Spiegate concretamente quali opportunità strategiche o tattiche erano disponibili durante la partita
    • Spesso questi MOMENTI CRITICI coincidono con la possibilità per un giocatore di aumentare il vantaggio oppure ribaltare una situazione difficile.
      Spiegate quali elementi avete considerato per valutare i vantaggi/svantaggi per il Bianco ed il Nero IN QUELLA POSIZIONE SPECIFICA.

  • ALCUNI ESEMPI DI DECISIONI TIPICHE DA ESEGUIRE IN PARTITA (la lista non pretende di essere completa)
    • In quale settore attaccare ? Quali sono le debolezze avversarie ? E su quale di queste debolezze mi conviene concentrarmi all'inizio ?
    • Mi conviene "sbrigarmi" ad attaccare oppure consolidarmi ?
    • Quale Torre mettere sulla colonna (semi)aperta ? Quali colonne mi conviene aprire ?
    • Mi conviene scambiare un mio pezzo con una unità avversaria di pari valore ?
    • Mi conviene attivare rapidamente i pezzi oppure mantenere una struttura di pedoni solida ?
    • Mi conviene entrare in finale ? Quali pezzi scambiare e quali conservare ?

Quelle sopra elencate sono solo alcune voci che possono aiutarvi ad analizzare meglio le vostre partite.
Nella realtà le variabili da considerare nell'analisi di una partita sono molto più numerose, ed imparerete a gestirle bene con la pratica, leggendo il nostro Blog, sottoponendo le vostre analisi ed esaminando quelle degli altri allievi.

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